Agricoltura no a nuovo regolamento europeo sui fitofarmaci

Una bocciatura alla nuova proposta di regolamento europeo sull’utilizzo dei fitofarmaci. È quanto dichiarato dall’assessore regionale lombardo all’Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi che annuncia una azione in sede europea coinvolgendo tutte le Regioni italiane.

“La stretta dell’Unione europea sull’uso dei fitofarmaci rischia di spingerci verso la desertificazione produttiva. La ricerca si è evoluta e anche in ambito chimico c’è una attenzione sempre maggiore al tema della sostenibilità ambientale. Prevedere un taglio così marcato, circa due terzi per l’Italia, e repentino dell’utilizzo dei fitofarmaci significa ridurre le produzioni e aumentare in maniera sconsiderata i costi per le imprese. Questo porterà a una maggiore dipendenza dal cibo di produzione estera e a una inflazione sul costo degli alimenti. Proprio la direzione opposta rispetto a quella verso cui dobbiamo andare” ha dichiarato l’assessore.

“Una deriva ideologica che non ha alcun senso e che non tiene conto degli straordinari progressi fatti in materia di ricerca scientifica e in ambito di tecniche agronomiche. Progressi che hanno portato l’Italia ad avere l’agricoltura più sostenibile d’Europa con una riduzione dei fitofarmaci già arrivata al 30% grazie alla precision farming e alla tecnica di agricoltura conservativa” ha aggiunto.

“Quella dell’Europa non è sostenibilità ambientale, è ideologia anti impresa e anti sviluppo. La Lombardia solleverà il tema in ambito di conferenza Stato Regioni per una azione comune tra governo ed europarlamentari italiani di tutti gli schieramenti” conclude.

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